Sulla strada con condannati, sono storie di persone incontrate in carcere, innocenti o colpevoli che siano. Storie di sofferenze, di ingiustizia, di qualcosa che ci porta a riflettere che “forse” nel nostro sistema carcerario qualcosa non va. Un sistema strettamente punitivo che troppo spesso dimentica l’aspetto più importante; quello del reinserimento, della riaccoglienza nella società. Sono vite che ci ricordano che non è poi così improbabile finire in carcere. Storie che vogliono essere conosciute, ascoltate e se possibile, non giudicate. Storie che hanno bisogno una possibilità in più.
Sulla strada con stranieri, racconta vite in movimento, di popoli che vedono una possibilità di vita nell’emigrare in una terra nuova, sconosciuta che il più delle volte risulta loro ostile. Eppure anche noi italiani siamo un popolo di emigrati in paesi più o meno lontani per cercare vita migliore. Sulla strada con gli stranieri per capire, incontrare singole storie, difficoltà, speranze e gioie. Storie di vite vere, che incontri per strada, in qualunque città del mondo.